Presentazione
Durata
3 Giugno 2025
Descrizione del progetto
“io è un altro”
Il mio segno, nel processo creativo, non si limita a rappresentare in modo stereotipato o “proiettivo”, legato a modi convenzionali di trascrivere la realtà. Al contrario, nasce da una visione interiore, autentica e personale. Attraverso il mio rapporto con il segno, mi relaziono, interagisco e mi modifico nel tempo.
Questa relazione con l’altro diventa fondamentale: il segno non è solo un’espressione di me stesso, ma anche un modo per entrare in contatto con l’altro, per contaminare e lasciarmi contaminare. La contaminazione, in questo senso, rappresenta uno scambio vivo e dinamico, un arricchimento reciproco che permette di superare i confini dell’io e di aprirsi a nuove prospettive.
Così, il segno che emerge diventa un riflesso di ciò che sono, ma anche di ciò che l’altro mi permette di scoprire e di integrare. La mia identità si costruisce attraverso questa interazione, in un continuo dialogo tra il mio mondo interno e quello esterno, tra il mio io e l’altro. In questo processo, “io è un altro”: un’espressione che sottolinea come la nostra identità si formi e si arricchisca grazie alla contaminazione e alla relazione con gli altri.
Obiettivi
Realizzazione di una performance artistica come attività collaterale della mostra dei musei di San Domenico "Ritratti d'artista"
Partecipanti
Performance realizzata dagli alunni della classe 4^A di Arti figurative a cura della prof.ssa Alessandra Gellini. Musica a cura di Francesco Molignoni.